I consumatori abbracceranno l'e-commerce anche quando riapriranno i negozi fisici?
La realtà virtuale e la realtà aumentata, pur non essendo tecnologie nuovissime, hanno visto un'impennata nel loro utilizzo in seguito all'emergenza Covid-19, che ha reso impossibile l'acquisto e l'esperienza fisica.
Poiché la chiusura dei negozi di beni non essenziali ha portato i consumatori, molti per la prima volta, ad acquistare online di tutto, dagli accessori all'arredamento della casa, i marchi e i rivenditori hanno investito in modi innovativi per commercializzare i loro prodotti online.
Adottando il livestreaming, oltre a camerini e negozi virtuali, le aziende da Amazon a Ralph Lauren hanno imparato a replicare gli aspetti preferiti dei consumatori dello shopping in negozio, inclusi gli acquisti con gli amici, la visualizzazione di display e la richiesta di consigli dai venditori, interamente online.
Di conseguenza, la crescita dell'e-commerce a scapito della vendita in negozio è destinata a perdurare nel tempo, poiché i consumatori abbracceranno sempre più gli strumenti digitali che ora possono rendere l'e-commerce non solo più conveniente ma anche più divertente rispetto agli acquisti nei negozi.
Mentre c'è ottimismo per un rapido ritorno alla normalità nella seconda metà del 2021, sia le aziende che i consumatori non abbandoneranno i cambiamenti che hanno dovuto apportare nel corso dell'ultimo anno. Avendo spostato online gran parte delle proprie attività quotidiane, i consumatori, più che mai, hanno sperimentato la comodità di fare esercizio fisico, shopping e attività di socializzazione da casa. Pertanto, mentre i consumatori inizieranno ad avventurarsi di nuovo in spazi fisici come palestre e negozi, continueranno sicuramente anche ad abbracciare attività virtuali e interazioni sociali online quando lo riterranno più comodo.