La diffusione del coronavirus ha impattato sulla vita delle persone e delle aziende in tutto il mondo. Si è assistito ad un cambiamento radicale nelle abitudini di acquisto dei consumatori.
Tra le conseguenze dirette della diffusione del virus, ad esempio, c'è stato un forte aumento degli acquisti online, e di contro il settore del turismo ha subito un forte impatto negativo che ha colpito sia il mondo delle affiliazioni che gli stessi locali di ristorazione e hospitality.
La permanenza in casa e il lockdown hanno fatto aumentare il tempo trascorso davanti al PC e il traffico Internet in Italia è cresciuto fino al 40%. In particolare, sono cresciuti i siti di informazione, i social media, la messaggistica istantanea, i video, ma anche gli acquisti online.
Il tutto ha portato alla nascita di un fenomeno di iper-connessione, con la domanda e l’offerta online che hanno raggiunto nuovi livelli di intensità.
Proprio durante la pandemia, con la cancellazione di fiere, mostre ed eventi, è cresciuta l’importanza per le aziende di migliorare la propria presenza online, investendo su Internet che non necessita di interazioni umane, fattore fondamentale durante l’emergenza Covid-19.
In molti sostengono che, per le imprese, la via più proficua per superare questa situazione sia quella di valorizzare al massimo il web, non semplicemente affermando la loro presenza con un sito Internet o una pagina social, ma con delle strategie professionali e delle attività di web marketing progettate ad hoc.
Infine possiamo affermare che nella storia economica mondiale le aziende "vincenti" si sono rivelate quelle che in periodo di crisi, invece di tagliare i costi, hanno investito per innovare!